Si è conclusa a Lampedusa la prima edizione di “L’Isola, i giovani e il futuro”, tre giornate intense che dal 25 al 27 settembre hanno trasformato l’isola in un palcoscenico di esperienze, incontri e partecipazione collettiva.
Promosso dal Comune di Lampedusa e Linosa, l’evento è stato realizzato con il contributo di: Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Cultura, Unione Europea (cofinanziamento FAMI – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021/2027), Ministero dell’Interno, Ministero del Turismo, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Regione Siciliana – Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, INMP – Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e il Contrasto delle Malattie della Povertà, SIAE, Enel, Terna, Gruppo Caronte & Tourist. Con la collaborazione di Agenzia Italiana per la Gioventù e Istituto Omnicomprensivo “Luigi Pirandello” di Lampedusa e Linosa.
Tre giorni di comunità
Dal seawatching e le passeggiate nella Riserva Naturale Orientata, alle giornate ecologiche con gli studenti; dall’installazione dell’opera “Non mi abbandonare” ai dibattiti nelle scuole; dalla maratona cittadina al Derby della Fraternità; dalle mostre e conferenze in Piazza Castello fino al grande concerto gratuito del maestro Claudio Baglioni allo Stadio Comunale: ogni momento ha rappresentato un tassello di un percorso che ha unito istituzioni, cittadini e visitatori.
Le voci dei protagonisti
“L’Isola, i giovani e il futuro ha dimostrato che Lampedusa è molto più di un luogo di frontiera: è un’isola che vuole essere laboratorio di futuro, dove i giovani sono al centro e la comunità trova nuove occasioni per crescere insieme” – dichiara Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa.
“Questa prima edizione ha dato un segnale forte: unire ambiente, sport, cultura e musica è possibile, e può diventare un modello replicabile che rafforza il legame tra Lampedusa, le istituzioni e l’Europa” – sottolinea Mannino
Uno sguardo avanti
La riuscita di questa prima edizione segna l’inizio di un percorso che guarda già al futuro. L’obiettivo è fare di “L’Isola, i giovani e il futuro” un appuntamento ricorrente, capace di crescere nel tempo e di consolidare Lampedusa come destinazione di turismo sostenibile, cultura condivisa e partecipazione giovanile.
Un progetto che resta nella memoria di chi ha partecipato e che diventa, fin da ora, una promessa per il domani.
